Molti sono i dubbi. Tra questi anche le parole registrate da un'intercettazione ambientale, mentre il caporalmaggiore si avvicinava alla caserma dei carabinieri per essere interrogato. "Non ti fare fottere, non ti fare fottere". Allora non era ancora tra gli indagati come sospettati dell'assassinio.
"Parolisi è un uomo pericoloso", perciò potrebbe uccidere ancora. E per questo motivo la Procura di Ascoli ne ha chiesto l'arresto cautelare. Adesso toccherà al gip esaminare il fascicolo, di quasi mille pagine, e prendere una decisione sull'unico sospettato dell'omicidio di Carmela Rea. Un peso rilevante sicuramente avrà la perizia medico-legale, che ha rilevato tracce di Dna di Salvatore nella bocca di Melania
Domande ancora senza una risposta certa. Sicuri sono solo certi tasselli del quadro: il secondo cellulare perso, il profilo di Facebook dell'amante Ludovica cancellato, i segni esoterici compiuti dopo l'omicidio (che il killer o i killer siano tornati sul luogo del delitto per depistare il corso delle indagini?). E non solo. Ci sono anche le testimonianze che affermano di non aver mai visto la coppia a Colle San Marco vicino alle altalene con la figlia.
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