"Durante una perquisizione nel suo domicilio, la polizia ha trovato gli utensili usati per l'omicidio e pezzi di fegato umano - si legge in un comunicato -. Chadrine ha confessato di aver ucciso il suo amico e di aver mangiato parte del suo fegato".
La giustizia russa dovrà esaminare il caso di un uomo sospettato di aver ucciso un conoscente e di averne mangiato pezzi di organi interni. In manette N
La giustizia russa dovrà esaminare il caso di un uomo sospettato di aver ucciso un conoscente e di averne mangiato pezzi di organi interni. In manette N
ikolai Chadrine, affetto da una malattia psichiatrica, che avrebbe confessato. L'indagine era partita dall'omicidio di un 40enne moscovita, Ilia Egorov, il cui corpo era stato smembrato in parti lasciate in vari punti della città.
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