Val di Susa: Si respira tensione per i No Tav


L’area è già off-limits
Alla mezzanotte di ieri, come deciso dal prefetto di Torino Alberto Di Pace, è stata chiusa tutta l’area circostante il cantiere Tav alla Maddalena di Chiomonte. Tratti di strade provinciali, vie, sentieri, prati e boschi, sia a Chiomonte sia a Giaglione, sono stati chiusi. Intorno al cantiere è stata creata una zona di protezione che, a quanto si apprende, domenica sarà presidiata da circa duemila unità fra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, supportate da idranti ed elicotteri.

Saranno migliaia le persone che, domenica, raggiungeranno la Val di Susa per protestare contro la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità. Gli scontri registrati a Roma lo scorso sabato e i problemi emersi durante le ultime uscite dei No Tav non permettono a forze dell’ordine e organizzatori di abbassare la guardia. Il rischio che, anche questa volta, nei cortei possano infiltrarsi i black bloc, infatti, è molto grande.

Nessun commento:

Posta un commento