Secondo gli oncologi, con queste dichiarazioni fuori luogo Vasco Rossi avrebbe mirato, seppur indirettamente, la persona di milioni e milioni di italiani, che hanno lottato giorno per giorno e/o che attualmente lottano col male del secolo, al fine di restare in vita; daltrocanto, è stata mirata anche la professione degli esperti in oncologia e ricercatori, che ogni giorno studiano e e si impegnano al fine di migliorare le conoscenze per sconfiggere questo difficile male, a lunghi tratti ancora incurabile, per tentare di salvare molte vite umane.
Il pensiero di Vasco Rossi non è solo una considerazione personale, in quanto, essendo un personaggio pubblico idolo di generazioni, esso potrebbe rappresentare un invito per molti pazienti a non essere curati e guariti dalla loro patologia cancerosa. Le parole del Blasco non rispettano, secondo gli oncologi, neanche tutti coloro che affrontano giornalmente e per anni interi la dura battaglia contro il cancro. Ogni giorno sono circa 1000 le persone italiane a cui viene diagnosticata una delle 250.000 malattie tumorali esistenti e ci sono almeno due milioni di persone che vivono con il cancro ed altre che non possono essere guarite.
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