Vasco su Facebook: "Il proibizionismo sostiene gli interessi della mafia e della malavita"




"Il proibizionismo sostiene gli interessi della mafia e della malavita"
Il cantante risponde così alle polemiche politiche innescate dal suo intervento sulla legalizzazione delle droghe, postato sul social network mercoledì 18 agosto. Il sottosegretario Carlo Giovanardi e il capo del dipartimento politiche antidroga Giovanni Serpelloni, infatti, lo avevano apostrofato dicendogli che le sue erano "accuse infondate" e che "la posizione dell'Italia coincide perfettamente con quella del presidente Obama per quanto riguarda il no deciso ad ogni forma di liberalizzazione o legalizzazione che sia". "Al Dott. Serpelloni", ribatte Vasco, "rispondo che a fare ripiombare indietro di trent'anni il discorso e le conquiste sociali non sono certamente io ma la politica di questo paese". E a Giovanardi, "che si dice gentilmente disposto a farmi leggere non so quale documento sulla perfetta sintonia della politica USA nei confronti della droga con la sua", il cantante chiede se "è a conoscenza del fatto che nello stato della California, da qualche anno, (dopo una causa vinta dalle associazioni contro il dolore) esiste una legge che consente a chiunque (per depressioni o disturbi vari), di farsi prescrivere da un medico l'uso della Marjuana. In tal caso viene rilasciato un regolare patentino che permette di poter acquistare in negozi specializzati, possedere e consumare legalmente la sostanza". Infine, Vasco conclude "ricordando che chi sostiene il proibizionismo, sostiene (di fatto) gli interessi della mafia e della malavita".

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