Delitto Melania: Esclusa la pista passionale s'ipotizzano "vicende sataniche e storie di droga"


"Tempo fa - disse Parolisi agli investigatori - una ragazza fu legata al letto e le accesero dei fuochi intorno". Nella sua ordinanza il gip ritiene che occorra "approfondire i rapporti interni alla caserma, con l'eventuale esistenza di giri di droga" ai quali fece riferimento il caporalmaggiore.
E' una conversazione tra Melania, uccisa in un bosco nel Teramano, e un'amica ad aprire nuovi scenari nell'inchiesta. "Ti devo dire qualcosa di brutto", disse la giovane secondo quanto riferito dalla testimone. Che cos'era che la preoccupava tanto? Il gip di Teramo ricorda poi un commento del marito Salvatore che agli investigatori, senza che gli fosse richiesto, ipotizza l'esistenza di storie sataniche e di vicende legate alla droga
Che cos'era quel "qualcosa di brutto" di cui Melania, molto nervosa, voleva parlarne con l'amica? Lo stesso Parolisi, nota il magistrato, chiese alla donna se avesse sentito Melania. "Temeva forse che le avesse rivelato un segreto inconfessabile?". Forse Melania, prosegue il gip nel suo ragionamento, aveva scoperto "qualcosa di assai più grave, o anche solo di torbido".


Ecco le motivazioni del giudice
l'ordinanza parte 1
l'ordinanza parte 2
l'ordinanza parte 3


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